venerdì 11 dicembre 2009

cairo shopping

Eccoci al Cairo. Diciamo che per me e come stare a casa...dopo solo qualche mese sono ritornata di nuovo qui e soprattutto di nuovo a Khan al Khalili. Praticamente dopo solo un attimo di incertezza mi ricordavo tutte le bancherelle in cui ero stata l'altra volta e quindi di nuovo spese pazze per prendere quello che stranamente non mi ero portata dietro ad aprile. E infatti Noa mi ha battuto nelle spese... :-)
L'hotel dove siamo e' freddo (come tutto) ma carino e soprattutto c'e' l'acqua calda...cosi' questa mattina, dopo un viaggio allucinante in un pulmann, a tipo -15 gradi per 10 ore, abbiamo fatto la prima doccia calda da quando siamo partite da Alexandria. In realta' dobbiamo ammettere che era la prima doccia calda e non da quando siamo partite da Alexandria. Fa troppo freddo per una doccia gelata...poi gia' cosi' ci siamo beccate di tutto....(stiamo dando fondo a tutte le medicine che abbiamo).
Cosi' finalmente tutte belle pulite stiamo per andare a mangiare al ristorante, un posto troppo carino dove ero andata l'altra volta e poi proviamo ad infilarci al cairo jazz club, ma siamo senza prenotazione... vedremo.

Domani andiamo alle dighe del Nilo e poi ancora acquisti e poi spero di riuscire a vedere l'introvabile Heba.
Domanica invece si torna a casa. :-(
ma almeno li c'e' la neve????

bacio

giovedì 10 dicembre 2009

siwa

...
in realta ieri sera, se avessimo avuto internet, avremmo scritto cose decisamente diverse..un po cose tipo aiutateci, vi abbiamo voluto bene e un po ma dove cazzo siamo finite, mandate un elicottero, vogliamo l esercito o robe simili...
Adesso non mi viene da scrivere tutto cio...una volta al caldo (si fa per dire..) e a casa, i momemnti difficili si ricordano soltanto e ti viene il nervoso perche eravamo in un posto fantastico e non siamo riuscite a godercelo a pieno ... per lo meno ieri sera. Ma per fortuna e solo un brutto ricordo.. grazie alla FOX (la volpe del deserto) che ci e venuta a recuperare. Il resto sara una cosa che sapremo io e Noa, Ali e .. suo padre.

Ora siamo in un internet point di siwa (ho difficolta con gli accenti e gli apostrofi con la tastiera egiziana....) e aspettiamo il bus che ci riporti al cairo.
Come sempre, si impara qualcosa...e noi stavolta abbiamo imparato che e sempre meglio seguire la propria strada piuttosto che quella degli altri..perche se gli altri si fossero persi???

PS: noa ha imparato anche che con il gps e tutto piu facile!...ah dimenticavo anche ch da domani inizia a studiare l islam!!!! :)... e io non dico...!!

domenica 6 dicembre 2009

...piccolo aggiornamento...
stavamo uscendo dalla biblioteca e ci siamo accorte che... sta diluviando!!!!
ma pensa te!! pure la pioggia in egitto!! :-)

tanto domani andiamo nel deserto...

Azzurra

Eccoci qui dalla biblioteca di Alexandria.
Ieri pomeriggio appena arrivate all'aeroporto del Cairo abbiamo incontrato una ragazza napoletana che vive qui in egitto da un anno per il servizio civile internazionale. Lei e' stata il nostro angelo custode fino alla sera, ci ha indirizzato verso il bus per alessandria, ci ha aiutato a prendere i biglietti e ci ha regalato una tessera telefonica x il cellulare.
Alla fine l'abbiamo convinta a venire con noi fino ad Alexandria (...in realta' lei lavora li)e, come se non bastasse, ci ha anche aiutato a prendere il biglietto per questa sera per il deserto.
Una volta arrivate, abbiamo preso il taxi e siamo arrivate all'albergo che avevamo prenotato da internet. Un albergo diciamo ... decoroso... ma con vista mare e pericolosamente dotato di ascensore... e che ascensore!!! una scatola che sfida ogni volta le leggi della fisica, tutte quelle della sicurezza e anche la legge di gravita' portandoci fino all'OTTONO piano, che non e' un errore di italiano del tipo che mi aveva scritto via mail ma e' veramente un po' ottavo e un po' nono piano.

Azzurra, cosi' si chiama il nostro angelo custode, alla fine ci ha anche portato a mangiare...prima cena egiziana del viaggio...praticamente una tavolata piena di ogni ben di dio!!! bellissimo e buonissimo!!

Oggi invece giro per la citta'.....cittadella, quartiere dei pescatori (dove abbiamo mangiato del pesce spettacolo...), catacombe .. e ora biblioteca! :-)
Ci manca ancora un bel po' di roba...

Stasera alle 22 abbiamo il bus per siwa!!! Non abbiamo ancora la guida...ma sono fiduciosa (Noa un po' meno...) sulla mia amica Heba...caso mai replichiamo sui consigli di Azzurra.

bye bye!

Ora si va...ci andiamo a prendere un bel the alla menta e a sfumazzare la shisa!
ciau ciau.

venerdì 4 dicembre 2009

Lucida lucida che ti delucidi

Bene, dopo due settimane a dir poco allucinanti, eccoci qui, in una camera nel mio degno stile caotico, la cucina reduce da pasta, pesto e illuminanti delucidazioni sul genere maschile, la casa intrisa di aromi etnici e un giocatore impavido dietro l'armadio. Fra un paio d'ore, si prende sto benedetto pullman e via.... destinazione grande mare di sabbia...con tutta una serie di tappe intermedie, certo, ma la meta è lui...the great sand sea.
In realtà non abbiamo organizzato niente, tra il lavoro di sto periodo e i disguidi da internauta di Noa alla fine non abbiamo guardato un bel nulla di nulla...
tipo l'indirizzo dell'hotel della prima notte è praticamente incomprensibile!! Ora Noa sta guardando e decifrando i geroglifici (e stavolta non a caso....) per cercare di capire almeno la zona...
vabbè è così... ormai che ve lo dico a fare...lo sapete.
Stavolta è come l'altra volta (oddio speriamo non proprio in tutto...) che è come le volta prima. Si prende e si va... e stasera anche con le delucidazioni...si si... anche con loro...ma che viaggio sarebbe senza qualche piccola ma anche triste delucidazione??

Spero di poter scrivere da laggiù...
Bye bye

giovedì 19 novembre 2009

L'immacolata....

Ci si sta preparando per una nuova partenza...
Dopo la parentesi cara e fredda di Stoccolma si passa a un posto decisamente diverso:
si ritorna nel deserto occidentale dell'egitto!!!

Non vedo l'ora!!
Stay tuned!

venerdì 2 ottobre 2009

Ali

In realtà in questo viaggio non eravamo proprio solo io e Daniela. In ogni momento e in ogni posto si sono aggiunti a noi tutti gli sguardi che abbiamo incontrato, tutte le persone con cui abbiamo parlato e soprattutto tutte le parole che abbiamo letto.
Osho ci ha aiutato a capire molte cose su di noi e sul posto in cui eravamo.

"Per come la vedo io, nel mondo esistono solo due tipi di mentalità: la greca e l'hindu. La passione della mentalità greca è il sapere, quella della mentalità indiana l'essere. La passione indiana non riguarda tanto il sapere, quanto l'essere...Il fine non è arrivare a sapere 'chi sono io' da un punto di vista logico, ma immergersi nella propria esistenza in modo che sia possibile assaporarla, esserla. Se chiedi agli hindu, ti risponderanno che non esiste altra forma di conoscenza che 'essere'...
La mentalità greca ha prodotto la scienza, con tutti i suoi sviluppi: insiste sull'essere privi di passione, sul restare all'esterno, sull'osservare senza pregiudizi. Sii impersonale e oggettivo: questi sono i requisiti fondamentali se vuoi essere uno scienziato. Osserva semplicemente la realtà senza farti coinvolgere, restane al di fuori. Non partecipare. Questa è la passione greca: una ricerca spassionata del sapere.
E' stata utile, ma solo in una direzione: quella della materia. Questo è il modo per conoscere la materia. Per questa via non potrai mai arrivare a conoscere la mente e la consapevolezza,ma solo la materia: puoi conoscere ciò che sta all'esterno, mai ciò che sta all'interno. Infatti, ciò che è interiore, ha già un coinvolgimento....Io posso osservare spassionatemente una pietra, una roccia, un fiume perchè sono separato, ma come posso osservare me stesso in modo spassionato? Sono coinvolto in ciò che osservo, non posso starne fuori...Per cui, la mentalità greca a poco a poco si è spostata sulla materia. Piano piano, l'idea stessa di un sapere spassionato ha condotto la mentalità occidentale fuori dal proprio essere.

La mentalità hindu ha un'altra direzione: la direzione dell'essere...Si è avvicinata sempre di più all'essere: per questo non è diventata scientifica; è diventata religiosa, ma non scientifica; è diventata introversa, ma ha levato ogni ormeggio dal mondo esteriore. La mentalità hindu è diventata ricchissima interiormente, ma poverissima esteriormente...

E' necessaria una grande sintesi una grande sintesi tra la mentalità hindu e la mentalità greca...essa non penserà più agli estremi, non dirà se vai all'esterno, se cerchi il sapere, perderai le radici dell'essere; oppure se cerchi nell'essere, perderai le tue radici nel mondo. Le due cose possono coesistere e ogni volta che ciò accade, l'uomo ha entrambe le ali per volare nei cieli più elevati, altrimenti ha un'ala sola."

Questa è solo una della tante piccole grandi cose che ho imparato in questo viaggio.

lunedì 28 settembre 2009

Arrivate

Non sono riuscita a scrivere degli ultimi giorni direttamente da laggiù...troppe cose da fare, troppe da pensare, troppe da vedere e troppe da cercare di portare via.
Abbiamo iniziato il ritorno verso Chennai pensando di dover passare un noiosissimo e snervante viaggio in pulman e invece abbiamo passato un piacevolissimo viaggio in treno, che è letteralmente volato tra lezioni di ostetricia, discorsi sul matrimonio e sguardi riscoperti.
Abbiamo dato un'occhiata velocissima ad una nuova regione, il Karnakata e di corsa siamo finite di nuovo a Chennai.
E' bello ritornare in un posto dopo 2 settimane e notare le differenze, accorgersi che molte cose ora sono state integrate, nel bene e nel male, e andare in giro è diventato diverso, ci ha fatto soffermare su cose differenti, ulteriori. E' come se si fosse tolto uno strato.

In tutto questo un grande grandissimo grazie a Pras.

venerdì 25 settembre 2009

kerala

Vi scrivo finalmente dal Kerala anche se questa e' l'ultima sera in questa regione. In realta' dall'ultima volta che ho scritto mi sembra di essere stata catapultata in un'altra nazione ancora.
Prima il Tamil Nadu e adesso il Kerala. Prima una regione di templi , ora tanta natura, prima tanti bimbi e tanta gente, ora tante palme e molto piu' ordine, prima neanche l'ombra di un turista, ora turisti da tutte le parti.
Siamo stati a Varkala. Bel posto, belle scogliere, belle spiagge, bel mare con le onde giganti e i surfisti...peccato pero' per la gente...
Non so... l'ho trovata un po' finta, una bolla di sapone, con tanti turisti, tanti hippy (veri o falsi non si sa...), tanti negozietti, ma in realta' tanto distante dal mondo che c'e' esattamente dietro la prima striscia di resort. Rilassante assolutamente ma una super bolla di sapone.
Siamo state due giorni e poi di nuovo ci siamo reimmerse in un altro ambiente ancora.
Una bella crocierina romantica romantica io e Dani su una barchetta a due in giro per i canali delle backwaters...ragazzi..un'esperienza favolosa!!!troppo bello navigare a passo d'uomo tra le palme e i villaggetti, guardare le stelle e il tramonto, mangiare pesce e altre prelibatezze belle servite e riverite...bello davvero. Due giorni da vere reginette... :-)
Oggi invece siamo finite a Cochin, una cittadina con qualche isolotto davanti che ha subito la colonizzazione di mezza europa, inglesi, portoghesi, tedeschi e olandesi...insomma ci sono case di oggi genere di architettura, molto fatiscenti e particolari.
Peccato che domani si parte. E si parte perla famosa tappa intermedia che ci riportera' al punto di partenza...
Diciamo che il ritorno a Chennai (15h di treno da qui) sara' una faticaccia in qualsiasi modo lo prendiamo. Abbiamo cosi' deciso di andare a Mysore per spezzare il viaggio...sperando che non ci sia la festa del paese senno' e' un casino trovare da dormire...ma se non ci siamo prese il colera fino ad adesso, non ci spaventa uan notte sotto un ponte...(scherzo ovviamente).

Colera permettendo... a presto. :-)

domenica 20 settembre 2009

Dall'estremo sud..

Ieri sera dopo l'internet point abbiamo cenato in un ristorante sul tetto di un palazzo e finalmente abbiamo bevuto una birra!!!incredibile come quello che piu' ci manca in un posto come questo sono proprio i nostri vizi da occidentale...birra e malboro!!!Abbiamo scoperto che qui oltre che bere e' anche vietato fumare in pubblico: il cameriere ci porta il posacenere, ci chiede se vogliamo una birra ... ed esplode la gioia!Nonostante ci si abitui facilmente al contesto che ci circonda ed avvolge questa e' stata una pausa ludica piacevole...
Soprattutto prima di prendere il treno.
Appena scese dal tetto infatti e' tornato tutto come prima, gente, famiglie, clacson, miseria, caldo, odori e rumori vari...
Sul treno e' andata bene, avevamo una famiglia con noi. La mamma e' stata molto carina con noi, ci ha messo il puntino in mezzo agli occhi e alle ore 4:00 ci ha adirittura svegliato per scendere, con tanto anticipo come giustamente una mamma fa sempre...
E' andata bene ma non abbiamo dormito lo stesso..tanti pensieri e tante emozioni...
Ma come se non ne avessimo abbastanza non sapevamo ancora cosa ci stava aspettando...l'ALBA!!!
L'alba. Nel punto piu' a sud. Dove guardi e a sud e sai che c'e' soltanto oceano, oceano, oceano...Anche questa volta che dire?? manco le foto potranno rendere giustizia a uno spettacolo senza fiato...

Ora dobbiamo salutare perche' stranamente come gli indiani non fanno mai....sta pressando per mandarci via...qui tutto chiude prestissimo.
Domani si parte per il Kerala e si va al mareeee!!!!

ciao ciao
Cri e Dani

sabato 19 settembre 2009

Rieccomi qui...ieri non sono riuscita a scrivere molto perche' avevo a disposizione solo pochissimi minuti. Adesso siamo in attesa di prendere un treno e ho un po' piu' di tempo. Ieri ho scritto le prime cose che mi sono venute in mente pensando a questo viaggio e mi e' balzato subito fuori il fatto di non riuscire a descriverlo. E' tutto cosi' pazzesco qui che quando andiamo in giro a volte non parliamo neanche, ci guardiamo intorno a bocca aperta e facciamo il pieno di sensazioni. Oggi abbiamo visto una scuola. In realta' ne vediamo tutti i giorni di scuole (soprattutto facolta' di ingegneria) ma oggi ci siamo imbattute in una scuola elementare con un sacco di bambini. Non avevano neanche i banchi e stavano seduti per terra, scalzi, tutti uno sopra l'altro ad ascoltare la maestra che scriveva. Quando ci hanno visto si sono messi a salutarci in un'esplosione di sorrisi e saluti. E' stato bellissimo ma allo stesso tempo straziante...
In realta' capita molto spesso che la gente venga a salutarci e penso che il piu' delle volte siamo noi l'attrazione turistica. Ieri abbiamo causato anche un incidente. Tuti sul tuc tuc a salutarci e bang...il tuc tuc ha fatto il frontale! vabbe' per fortuna nessuno si e' fatto male.
La gente ci saluta, ci sorride, ci tocca perche' alcuni non hanno mai visto un bianco..e i bambini sono assolutamente fantastici!!Tanto li vedrete tutti in foto...perche' sono proprio loro a chiederti le foto, si fermano, ti circondano e foto foto :-)

Ne avrei mille di episodi cosi' da raccontare...
Domani andiamo a Cape Comorin, l'estrema punta a sud. Ci andiamo in treno..di notte. Speriamo solo che non sia come l'altro viaggio in treno perche' senno' e' davvero un casino...Diciamo solo che abbiamo dormito in una cuccetta tipo quelle nostre in due con zaini e bagagli con noi...

Spero di raccontarvi presto come e' andata.

venerdì 18 settembre 2009

Quasi meta' del viaggio

Finalmente riusciamo a scrivere....
Siamo a Madurai. citta' nel mezzo del Tamil Nadu, una come tante altre che abbiamo visto fino ad adesso e quindi...come posso descriverla...vabbe' l'india non si puo' descrivere...
E' per quello che tutte le persone a cui ho chiesto qualcosa di questo posto mi hanno solo detto vai e vedrai che ti cambiera'... e' vero ragazzi.. venite qui ..non ve lo posso descrivere.
Abbiamo visto un sacco di cose, dalla citta' coloniale un pochino piu' tranquilla, ai templi piu' assurdi, allcena con Prassana e a quella con la ragazza francese.
Vi posso dire come stiamo, cioe' bene...un po' stravolte per il casino continuo che ci perseguita ma benone!!!Forse ogni tanto abbiamo il mal di testa per il calcson che suonano all'impazzata ma il resto e' tutto ok. (neanche lo squaraus!!!)
Unica nota dolente e' che ho perso il cellulare...ma come dice Dani e' un segno e quindi la prendo bene cosi'.
Alla prossima

venerdì 11 settembre 2009

Partenza...

Ore 22e46: sto cucinando l'omelette a daniela e stavolta è venuta bene (non come quella mia e quella di Daniele...)
Daniela è quindi arrivata a casa mia, già sfatta prima di iniziare, con super zaino, macchinetta foto che non si sa se funzionerà e cellulare giallo nuovo fiammante, 3band per captare tutte le onde possibili in modo da far star tranquilla la mamma Enrichetta. Io sono riuscita a fare lo zaino, oggi avevo un bel raffreddore ma ora magicamente è sparito...sarà il potere delle ferie...
Ci manca la doccia, un pò di movida torinese e poi senza toccare il letto dritti a caselle per la partenza rigorosamente accompagnate dal piccoletto che in questi casi porta sempre fortuna soprattutto se invece della moto stavolta guida il mio catorcio.

Domani ore 7e00 l'aereo decollerà destinazione Parigi, poi Bombay, passeremo la notte in aereoporto e poi Madras!!

Allego foto delle due matte :-D

giovedì 10 settembre 2009

Hand bag

Ehm ehm...
parto dopodomani e non ho ancora fatto la valigia!!

lunedì 7 settembre 2009

Trepidazione e panico

bene...
manca una settimana..anzi meno di 5 giorni!
Ovviamente non è ancora pronto nulla...(per lo meno da parte mia..non so Daniela come è messa) e a me sta iniziando a crescere quel piccolo buchino nello stomaco che mi prende ogni volta che devo partire.
Sono emozionata, ho un pò paura, non vedo l'ora di partire, insomma una sensazione che oscilla tra l'eccitazione e l'ansia, tra la trepidazione e il panico. Ed è una sensazione che mi piace davvero un sacco...
E' per questo che adoro viaggiare così, senza niente di programmato, nè immaginato. Così assolutamente imprevedibile ed inaspettato, tutto diventa una grande sorpresa.
E rimane sempre un pò il buchino nella pancia che muove tutto e mi rende viva!!

Parto quindi sempre pregiudizi. Ho letto la guida solo per quelle poche cose pratiche che servono per partire e per sopravvivere il primo giorno e poi non so. Non lo voglio sapere.
Non voglio sapere come sarà quest'india, la gente, i posti.
Sicuramente ho dei punti di partenza, so che farà caldo, che sarà un casino assurdo di rumori e colori, che ci saranno templi e tanta natura. Ma il resto non lo voglio sapere per poter scoprire tutto lì sul momento, senza pregiudizi.

Però per mamma, papà e fratelli questo è un pò difficile da capire...
Allego quindi una bella mappa dell'india meridionale e un abbozzo dell'itinerario. Così in caso di misteriose scomparse o rapimenti alieni almeno sapete dove avremmo dovuto essere.
Quello in rosso è già deciso...
il resto si vedrà... :-D

mercoledì 12 agosto 2009

un mese

ok a oggi manca un mese alla partenza.
Ieri io e Dani abbiamo cercato un bel pò di cosine su internet e mandato un pò di mail.
Abbiamo trovato un albergo troppo bello e gli abbiamo scritto ma questa mattina ci hanno prontamente risposto dicendo che non c'è posto...
con un mese di anticipo, una doppia, un albergo con 81 stanze...non c'è posto!!
vabbè...
riprovo con gli altri nella lista.
Le faremo sapere...

lunedì 3 agosto 2009

every morning

...in attesa della mia partenza ...
I'm looking for a good reason to wake up...