martedì 18 settembre 2012

Rientro

Ok siamo giunte alla conclusione e visto che la cri mi si è impigrita continuo a descrivere le nostre avventure. Da playa blanca siamo poi riuscite a visitare le isole del rosario compreso di snorkelling tra pesci e coralli e acqua verde ... pranzo a base di aragostelle e ritorno a cartagena dove abbiamo preso un bus privato dotato di pinguini tanto il freddo che c'era e l'autista al quale diamo il premio di mr. Simpatia che oltre tutto ci molla non so dove a santa marta per proseguire con un taxi! Da qui altro giro nel bellissimo parco tyrona giungla spiagge selvagge mare e mosquitos! E finalmente la notte nell'amaca... bellissimo la schiena ha retto il colpo! Paesaggi bellisimi ma i mosquitos ci massacrano! Ultimo giorno lo passiamo a taganga dove prendiamo una barca per andare in un altra spiaggia con pinne e maschera! Ultimo sole ultimo bagno... e anche spettatrici di un matrimonio celebrato sulla spiaggia...che è tutto da raccontare! Ritorno a bogota che il corso delle cose ed una bella dose di aria condizionata ha cambiato i nostri programmi... con una cogestione congiunta... e quindi il lungo rientro vivendo in aereoporto... ora a francoforte aspettando l'ultimo volo... sognando gia il prossimo viaggio ....

mercoledì 12 settembre 2012

Playa....

Di medellin mi sono dimenticata di raccontare di matias, un ragazzo di brescia con il padre argentino che abbiamo incontrato in ostello. Si sta girando il sud america in bicicletta. É partito dalla terra del fuoco 20 mesi fa. Ha fatto argentina, cile, bolivia, perù, ecuador e ora colombia con una bici stracarica di roba. Aveva una voglia di parlare in italiano impressionante e ci ha raccontato molte cose e molte impressioni e programmi del suo viaggio. Chissà dov'è adesso...
 Da medellin abbiamo preso un volo interno per cartagena....caldo, un caldo porco, umido... l'aereo sorvola cartagena per un'ora e mezza perchè c'è un temporale esagerato e non riesce ad atterrare.
E nooo. La pioggia noooo!!!!
 Per fortuna quando scendiamo noi, finisce. Facciamo un giro della città. La città vecchia è bella, in stile colonial-turistico, tutto un altro genere rispetto a quello che abbiamo visto finora. Ci perdiamo nelle viuzze fino alla calda e afosissima serata. La nostra meta, in realtà, sono la playa blanca e l'arcipelago del rosario. Qui è tutto stra turistico e ci sono le crociere che ti portano là, ma visto che a noi le cose comode non piacciono, andiamo al mercato locale e prendiamo il mezzo popolare, una lancia veloce, dove oltre alle signore che tornano alle isole con la spesa del mercato c'è anche qualche turista temerario e una vagonata di mercanzia. Il problema è che la barca parte solo quando è piena e il piena qui vuol dire strapiena....con tanto di uova sul tetto!! La playa blanca è proprio bella, acqua calda, sole, sabbia fina fina e bianca e poi pesce e cabana in riva al mare con la candela nella bottiglia!! Bello bello! E qui si perde ogni cognizione del tempo.... Non sappiamo manco come ritorneremo a cartagena, se riusciremo a vedere l'arcipelago...qui è la solita solfa: è sempre "claro que si" e qui più che altrove pur di estorcerti soldi.... ma sinceramente se anche ci lasciano qui non è male :-)


lunedì 10 settembre 2012

Domenica a medellin

L'ultimo giorno a salento l'abbiamo passato nelle piantagioni di caffè. In realtà qui non sono grandissime ma essendo "turistico" almeno ti permettono di visitarle e ti spiegano come raccolgono e lavorano il caffè. Quindi partiamo e camminiamo per 1h e mezza nelle campagne fino a una finca (qui si chiamano così) dove un ragazzotto ha spiegato a noi 2, a 2 ragazzi israeliani e a una coppia di signori inglesi tutto il procedimento. Il divertente è stato che la guida parla solo spagnolo, gli inglesi solo inglese e gli altri pochissimo spagnolo, quindi abbiamo dovuto tradurre noi. Il bello è stato che alla fine non si capiva più che lingua parlare con chi.:-) Dopo giri in mezzo alle piante, bevuto caffè di bassa qualità perchè quello buono lo esportano tutto e chiacchierato con i 2 israeliani (il prossimo turista che mi guarda come un'aliena perchè ho solo 3 settimane per viaggiare e non sto facendo il mio quinto giro del mondo in 8 anni l'uno lo ammazzo!!) acchiappiamo una jeep per rifarci la strada che all'andata era bella in discesa e per rifarla al contrario c'avremmo messo tipo 6h. In nottata bus per medellin. Qui è stato interessante vedere due medellin che alla fine corrispondono a due colombie molto diverse. Penso siano così tutte le grandi città ma qui è stato lampante. Il nostro ostello è nella zona dei locali quindi nella città ricca e tranquilla e infatti alla mattina andiamo in un centro commerciale per cambiare gli euro e vediamo tutti che corrono, che si fanno la passeggiata con il cane, sereni e tranquilli, in una via chiusa al traffico la domenica. Al pomeriggio invece prendiamo la metro e andiamo nel centro cittadino dove si possono ammirare moltissime delle statue di botero sparse nelle piazze. Qui è tutto diverso! Facciamo un giro ma con macchina foto nello zaino e mano sulla borsetta. Ma fin qui...il bello è stato quando per arrivare in una piazza siamo passate per il mercatino delle pulci e abbiamo preso una vietta caratteristica. Nel primo pezzo c'eran barboni un pò alticci epoco rassicuranti mentre allafinedella strada finalmente abbiamo potuto ammirare i risultati della famosa chirurgia estetica colombiana...sugli uomini. Diciamo che fa un certo effetto vedere un uomo truccato e vestito da donna con una ottava di reggiseno!! Arriviamo alla piazza pensando di essere in salvo e mentre ammiravamo la chiesa, due davanti a noi litigano uno a borsettate e l'altro con un coltello. Devo dire che la polizia è arrivata in un secondo. Al che ci guardiamo intorno e tra ragazzi strafatti di maria e non so cos'altro, ubriaconi, predicatori con la bibbia in mano, venditori e giocolieri non c'era una persona normale nell'intera piazza piena di gente! Da scrivere un libro su ognuno di loro! Pazzesco! Ma è domenica, no?? Ora siamo in viaggio per cartagena....finalmente caraibi!!! Alllego foto di un pranzo tip,o mio e di marisa, birra con palletta fritta di patata, carne e verdura io e patata lessa marisa. Peccato che io ora sono a digiuno da un giorno :-$

venerdì 7 settembre 2012

Salento

Volevamo occupare questi giorni con una bella gita di 2gg nel parque de los nevados dove potevamo andare a vedere un vulcano a quasi 5200m con tutto il cucuzzolo innevato, ma nisba.... sto bel vulcano ha deciso ultimante di eruttare un pochetto quindi nel parco non si entra più per un pò. Abbiamo deciso quindi di andare a salento, che non è in puglia, ma è un favoloso paesino all'inizio della valle del cocora. E indovinate cosa abbiamo trovato?? Turisti!! Ma allora ci sono!!! E pure troppi e troppo giovani!! Tedeschi, inglesi e australiani in giro per il sud america....all'età di 24 anni circa, alcuni avranno al massimo 20 anni. E poi finalmente troviamo anche qualche negozietto di cianfrusaglie che però non costano proprio poco....perchè voi, come me prima di partire, pensavate che la colombia è un paese povero, chenneso come l'ecuador o il perù. Beh proprio per niente. Ci sono delle persone povere, in alcune zone di più, in altre meno, ma per il resto stanno bene. Lavorano tanto, vivono con gli orari del sole, mangiano un casino e sono allegri. E non se la passano per nulla male. Oggi abbiamo fatto un bel trekking nella valle del cocora, un valle ai piedi del parque de los nevados dove ci sono le palme da cera, ossia la specie di palme più alta in assoluto. Un posto bellissimo, veramente!! Adesso che siamo tornate in paese ci accorgiamo che è venerdi!! La piazza si è riempita di dehor e di gente. Ma allora è vero che i colombiani si muovono il weekend. Speriamo di trovare un pò di festa stasera!!


Windsurfing in colombia :-)

Dopo un piccolo salto in un altro continente (qui a cali sono tutti neri e sembra di essere in africa), siamo passate al lago calima. Anche questo dovrebbe essere un posto turistico ma mi sa che ci siamo perse qualcosa. I colombiani si muovono solo il sabato e la domenica. In ogni posto dove andiamo ci dicono che il sabato e la domenica è pieno così di turisti ma scusate noi dov'eravamo il sabato e la domenica??no perchè noi sto pienone proprio non l'abbiamo visto. Siamo sempre le uniche turiste tranne a sant'agustin dove abbiamo incontrato anche 2 bergamaschi e qualche giovanotto in cerca di giovane donzella ballerina di merengue a cali. Per il resto ristoranti e alberghi vuoti. Per carità meglio così però un pò di confronto turistico non guasterebbe. Oggi cmq abbiamo fatto un'oretta di windsurf in sto lago che è una bellezza con un vento bello forte e un pò di gagni in kite che ci sfrecciavano sulle orecchie. Veramente uno spettacolo!! Anche il paesetto, tranquillo e pacifico, dove alla sera dopo vari tentativi riusciamo finalmente a mangiare una bella trota alla griglia. Io ho mangiato un altro pesce che però non ho capito cos'era... Poi dicono della colombia... per ora solo nelle città è pericoloso girare quando fa buio, per il resto è uno spettacolo, si sta serene, senza nessuno che ti stressa, sono tutti molto gentili e disponibili, non si può fare affidamento sugli orari ma su tutto il resto sto tranquilla. Oggi qui al lago dormiamo nell casa di un ragazzo colombiano che fa tavole kite. Lui non l'abbiamo ancora incontrato ma in compenso la mamma è stata gentilissima e ci ha offerto un ottimo pranzo. Difficile venir via di qui....con un vento del genere, il pueblo e la gente sarebbe da rimanere qui una settimana!!ma domani ci aspetta il Salento! :-)

martedì 4 settembre 2012

O o cavallo o o

Anche a sant'agustin ci sono le tombe ma qui il bello sono le statue ritrovate dentro. Veramente belle. Questo dicono essere un luogo turistico, effettivamente abbiamo trovato altri 4 o 5 turisti stranieri...per il resto il turistico è un'altra roba. Dopo la visita al parco archeologico ci cimentiamo in una passeggiata a cavallo. Ovviamente niente succede per caso: a me viene dato un bel cavallo tranquillo che andava quando doveva andare e si fermava quando doveva fermarsi. Marisa, invece, inizialmente aveva un cavallo che non andava avanti e poi ha cambiato per uno matto come un cavallo appunto....con cui si è divertita a fare l'andatura laterale che neanche ai campioni di dressage viene così bene, a lanciarsi nel fango quando c'era il sentiero comodo, il tutto condito da simpatici attimi di pioggia intensa e racconti di turisti uccisi e buttati nel fiume dai guerriglieri. Cmq, a parte tutto, il paesaggio era davvero favoloso nonostante le nuvole e la nebbiolina, soprattutto il canyon del rio magdalena!! Tutte belle, fantasticamente ricoperte di fango, abbiamo concluso contente la giornata. Ora siamo a cali e, dopo aver recuperato le tracce dello zio di marisa e fatto le prime piccole compere, domani andiamo al lago calima in uno ostello di un tipo che costruisce proprio lui tavole da kitesurf. Come glielo diciamo che noi in realtà siamo lì per fare windsurf???

lunedì 3 settembre 2012

Seguro meo amor

Abbiamo aspettato un pò di giorni per commentare la popolazione locale e abbiamo fatto bene: con qualche giorno in più ci si sono chiarite le idee. Bravi eh, simpatici, gentili ma dei quaquaraqua....dicono una cosa e poi è un'altra, dicono si si e non hanno capito cosa gli hai chiesto, ci sentiamo spesso un pò prese per il culo perchè non ti permettono di scegliere nulla, non ci sono altri bus e non è vero, costa tot e tutti pagano un terzo... ti spiegano che 1000pesos sono un taglio piccolo e che 10000pesos sono di più di 1000 (ma va?!?). Diciamo che ogni tanto scleriamo un pò, sopratutto negli spostamenti, soprattutto ieri e oggi che per vedere sia tierradentro che sant'agustin abbiamo dovuto combinare parecchi trasferimenti. Ieri sera abbiamo dormito a la plata, paesetto ai piedi delle "colline" da cui oggi siamo partite alle 6a.m. per visitare tierradentro. Alla sera abbiamo fatto un giro e nella piazza centrale abbiamo beccato il palco con un tizio con il culetto snodabile che faceva ballare salsa e merengue a tutti i giovinastri locali. Davvero uno spettacolo! Abbiamo superato il suicidio uccidendoci con delle fantastiche pallette di riso fritte buonissime dalla solita signora colle pentole in piazza. Oggi abbiamo visto tierradentro. Il posto è un sito archeologico con tutta una serie di tombe disseminate lungo un sentiero nel mezzo di una bellissima vallata verde e con colline molto particolari. Il problema di questo posto è che per andare e tornare ci sono pochissimi mezzi e quindi partiamo dal terminal alle 6 e dobbiamo farci recuperare al ritorno a un'ora non ben precisata perchè ognuno dice un orario diverso. La strada è veramente un'incubo. Un'alluvione 2 anni fa l'ha letteralmemte distrutta e ora è tutta un buco e parte è a strapiombo sul fiume con una montagna di sacchetti di sabbia come argine. 37km in 2h e più!! Per visitare tutte le tombe ci vogliono 2 giorni ma sinceramente viste 2 le hai viste tutte e per di più per scendere dentro ognuna ogni volta è un'impresa perchè sono dei buchi nella terra con dei gradini di mezzo metro l'uno. Il bello qui è il paesaggio e quindi decidiamo che 3/4h di cammino sono più che sufficienti piuttosto di rischiare di perdere il passaggio. Il mezzo che ci recupera per il ritorno è quasi pieno e quindi ci mettiamo sul cassone del pickup dietro con 5 hombre colombiani.....parlavano di tori, terreni e .... donne straniere.... vabbè. Il resto del giorno è trascorso nel trasferimento per riuscire ad arrivare a sant'agustin, con direttisimi e comodissimi mezzi locali. Qui (a sant'agustin) pioviggina e fa freschetto....ma la colombia non era un paese caldo??