venerdì 2 ottobre 2009

Ali

In realtà in questo viaggio non eravamo proprio solo io e Daniela. In ogni momento e in ogni posto si sono aggiunti a noi tutti gli sguardi che abbiamo incontrato, tutte le persone con cui abbiamo parlato e soprattutto tutte le parole che abbiamo letto.
Osho ci ha aiutato a capire molte cose su di noi e sul posto in cui eravamo.

"Per come la vedo io, nel mondo esistono solo due tipi di mentalità: la greca e l'hindu. La passione della mentalità greca è il sapere, quella della mentalità indiana l'essere. La passione indiana non riguarda tanto il sapere, quanto l'essere...Il fine non è arrivare a sapere 'chi sono io' da un punto di vista logico, ma immergersi nella propria esistenza in modo che sia possibile assaporarla, esserla. Se chiedi agli hindu, ti risponderanno che non esiste altra forma di conoscenza che 'essere'...
La mentalità greca ha prodotto la scienza, con tutti i suoi sviluppi: insiste sull'essere privi di passione, sul restare all'esterno, sull'osservare senza pregiudizi. Sii impersonale e oggettivo: questi sono i requisiti fondamentali se vuoi essere uno scienziato. Osserva semplicemente la realtà senza farti coinvolgere, restane al di fuori. Non partecipare. Questa è la passione greca: una ricerca spassionata del sapere.
E' stata utile, ma solo in una direzione: quella della materia. Questo è il modo per conoscere la materia. Per questa via non potrai mai arrivare a conoscere la mente e la consapevolezza,ma solo la materia: puoi conoscere ciò che sta all'esterno, mai ciò che sta all'interno. Infatti, ciò che è interiore, ha già un coinvolgimento....Io posso osservare spassionatemente una pietra, una roccia, un fiume perchè sono separato, ma come posso osservare me stesso in modo spassionato? Sono coinvolto in ciò che osservo, non posso starne fuori...Per cui, la mentalità greca a poco a poco si è spostata sulla materia. Piano piano, l'idea stessa di un sapere spassionato ha condotto la mentalità occidentale fuori dal proprio essere.

La mentalità hindu ha un'altra direzione: la direzione dell'essere...Si è avvicinata sempre di più all'essere: per questo non è diventata scientifica; è diventata religiosa, ma non scientifica; è diventata introversa, ma ha levato ogni ormeggio dal mondo esteriore. La mentalità hindu è diventata ricchissima interiormente, ma poverissima esteriormente...

E' necessaria una grande sintesi una grande sintesi tra la mentalità hindu e la mentalità greca...essa non penserà più agli estremi, non dirà se vai all'esterno, se cerchi il sapere, perderai le radici dell'essere; oppure se cerchi nell'essere, perderai le tue radici nel mondo. Le due cose possono coesistere e ogni volta che ciò accade, l'uomo ha entrambe le ali per volare nei cieli più elevati, altrimenti ha un'ala sola."

Questa è solo una della tante piccole grandi cose che ho imparato in questo viaggio.