venerdì 13 settembre 2013

Fremantle con Giovanni

Oggi Manu è in giro x lavori. Io questi 2gg pensavo di farmeli da qualche parte a sud ma in realtà c'è un tempo di merda, sarei da sola e non ho voglia di organizzarmi, quindi rimango a Fremantle. Oggi mi tiene compagnia Giovanni, il ragazzo italiano che avevamo incontrato a Broome. In realtà chiacchieriamo e cazzeggiamo allegramente tutto il giorno e sera. In fondo è o non è vacanza?

lunedì 9 settembre 2013

Kata tjuta

Dopo il fantastico tramonto di ieri e l'ultima notte nello swag, ci tocca l'alba. Bella ma nulla a che vedere con lo spettacolo della sera precedente! Subito dopo, x evitare il caldo torrido, iniziamo la salita su un'altra conformazione simile all'uluru. Sempre roccia sacra, colore simile ma stavolta sono tante montagnole vicine e qui ci si può arrampicare un pó sopra. Anche stavolta davano la camminata come parecchio difficile e faticosa ma non è nulla di che...certo che se uno viene con le infradito quando ci sono 36 gradi, può diventare difficoltosa...
Visto per per l'ennesima volta oggi ci siamo svegliati a un orario indecente,  io approfitto del ritorno in bus x svenire in un sonno profondo, così almeno sono in forma x la serata. Come x l'altro tour ci siamo ritrovati in un localetto molto carino consigliato da Luke anche se io in realtà ho clamorosamente abbandonato le mie nuove amichette francesi e inglesi x un bel più interessante gruppetto di ragazzi tedeschi che hanno attaccato bottone con la mia guida preferita. Serata spettacolare!!! Se non avessi avuto il volo il giorno dopo sarei tornata ad uluru con i tedeschi...il bello di questo fantastico paese è proprio quello di non fare programmi e non farsi problemi che quello che ti succede sarà sicuramente più bello delle tue aspettative!!!

Rottness island

Ieri, ancora rincoglionita dalla serata, prendo l'aereo e torno da manu a perth. Si è trasferita a Fremantle in una nuova piccola casetta e così trascorro tranquilla la giornata a prendere confidenza con il nuovo posto.
Oggi invece prendiamo il traghetto e andiamo a Rottnest Island. È un'isola non tanto grande proprio davanti a Fremantle che dicono essere come la Sardegna, con tantissime calette con mare stupendo e sabbia bianca. Diciamo che non è proprio stagione....oggi nuvoloso e con pioggia ma noi rischiamo lo stesso. Lasciamo solo il costume a casa. Arrivate sull'isola prendiamo le bici e iniziamo il giro. Effettivamente è proPrio bella, selvaggia, con mare cristallino e spiaggette fantastiche e tanta wildlife!! Quasi dappertutto vediamo i quokka, animaletti tipici dell'isola, buffissimi, che sono un incrocio tra un canguro e un topone gigante, gli skinky, che abbiamo imparato a conoscere col tempo...che sono dei lucertoloni viscidi, serpenti (...) e uccelletti vari. I tempo fa veramente schifo e ci becchiamo anche un bel acquazzone ma almeno non c'è nessuno e possiamo ammirare i panorami e girare per le strade in completa ed assoluta libertà. Dopo tipo 30km di bici possiamo anche tornare a casa, ci facciamo dei bei hamburgher di canguro e poi birretta in centro nella affollatissima vita mondana del mercoledi a Fremantle...(per chi non l'avesse capito è ironico...) Diciamo che noi pero passiamo comunque una bella serata a sognare, di lavorare in miniera, di diventare una trucks driver, di pescare e ubriacarsi. ;) bellooooooo!!

Uluru

Sull'uluru sono sempre stata un pó scettica. Roba turistica. Quindi bah...però andare in australia e non vederlo è un peccato. E quindi eccomi qua.
Roba turistica lo è sicuramente perché c'è un sacco di gente ma devo ammettere che vale proprio la pena!!

Innanzitutto siamo andati al centro aborigeno dove viene spiegata tutta la storia di uluru e i motivi per cui è considerato un luogo sacro. In realtà gli aborigeni ci raccontano solo storielle: noi veniamo trattati come bambini in quanto non abbiamo seguito il loro percorso formativo e non abbiamo quindi le capacità e le conoscenze che loro considerano necessarie x l'età adulta. È una cultura molto diversa e particolare e almeno qui sembra venire rispettata. Poi, dopo il momento "culturale", finalmente ci avviciniamo alla pietrona. Da lontano non è niente di che, cioè è una cosa già vista...tutti abbiamo visto almeno una foto dell'ayers rock da lontano...ma da vicino è diversa. Fa impressione. È proprio una roccia strana. Poi ha questo favoloso colore rosso, con il verde acceso degli alberi, il blu che più blu non c'è del cielo e il bianco delle nuvole ci sta tutto molto bene. Il giro intorno è una passeggiata in piano di circa 10km. Siamo fortunati che ci sono le nuvole che ogni tanto oscurano un pó il sole, così non si muore troppo di caldo. Ma soprattutto le nuvole ci permettono di vedere penso il tramonto più bello che abbia mai visto. Per godercelo andiamo in un posto dove da una parte hai il sole che tramonta e dall'altra l'uluru che assume tutte le tonalità possibili del rosso. Bellissimo!!! Peccato che sia leggerissimamente affollato. Ma io e la mia amica francese non ci scoraggiamo e troviamo un posto favoloso per vedere tutto ciò. Non sapevo più da che parre guardare...o la fantastica pietra dai mille colori diversi ogni secondo o il sole che scendeva infuocando tutte le nuvole del cielo... non so....mi è venuto il torcicollo!

Kings canyon

Nuovo tour. Stessa sveglia. All'alba...anzi prima. Per fortuna che ci sono un pó di ore prima di arrivare, cosi si dorme sul bus. Stavolta siamo un botto, ma la guida è una forza totale, energia ed entusiasmo! Dopo parecchie ore di bus, qualche fermata per vedere animali strani, si mangia e poi si parte per la camminata nel kings Canyon. Paola mi aveva detto che c'era una camminata al giorno, che erano abbastanza toste piu che altro per il caldo. Ed effettivamente sta camminata non è nulla di che. Ha solo 500 gradini all'inizio poi è tutta in piano ma con 36° non è uno scherzo...
Il Canyon è molto bello, sopratutto la parte in cui ci sono delle spaccature nella roccia. Bellissimo!! Nel frattempo ho fatto amicizia con una ragazza francese Manon che è alla sua ultima settimana in Australia. Alla sera poi conosciamo anche qualcun altro dei ragazzi e ragazze. Qui è tutto molto piu comfortevole perché piu turistico rispetto al kakadu ma il fascino del fuoco e degli swag sotto le stelle rimane lo stesso!

domenica 8 settembre 2013

Darwin - Alice springs

Anche se abbia fatto seratone devo svegliarmi presto lo stesso per lasciare l'ostello. Cosi un pó rincoglionita vado a fare qualche commissione e poi mi faccio una passeggiata con Paola. È vero che alla fine a viaggiare da soli in realtà non si sta mai soli. Sul bus x l'aeroporto incontro il dottore inglese che era con noi nel tour e proprio dietro a me in aereo si siede il ragazzo australiano sempre del tour. Che coincidenze!
Alice springs fa cagare. Orribile ma è solo il punto di partenza x andare a vedere l'uluru (Ayer's Rock) e quindi chissenefrega... In ostello c'è un gruppetto di tedesche che sono appena tornate dal giro che io inizio domani. Mi avevano già preparato dicendomi che era faticoso perché cammini per 3/4h di fila con un caldo porco e quindi mi hanno detto di portarmi un sacco di acqua. Tra loro una ragazza sta male, vomita ogni 5 minuti e ha la febbre perché non ha bevuto abbastanza. Oddio!! La portano pure in ospedale x una flebo. Mi sto preoccupando...

sabato 7 settembre 2013

Twin falls e Jim Jim falls

Ultimo giorno del tour. Il tempo è volato. Oggi abbiamo da vedere le due cascate piu maestose e famose. Iniziamo dalle twin falls che in realtà in questo periodo sono poco twin....c'è poca acqua e quindi non si vedono molto. Per arrivarci si fa un giro in barca sul fiume infestato di coccodrilli (abbiamo anche visto un ranger con una coscia di maiale in mano da mettere nella trappola ...) e, dopo ancora un pochino di cammino, si giunge a una fantastica spiaggia che da sulle cascate! Bellissima! E la nostra guida ha astutamente fatto in modo di farci arrivare per primi quindi ci godiamo lo spettacolo x un nel pó di tempo da soli. Dopo 800 foto di gruppo idiote ma divertenti ce ne andiamo e passiamo alle jim jim falls. Qui ci vuole un pó x raggiungerle, arrampicandosi su pietroni disconnessi e scivolosissimi. Ma è tutto ripagato!! In realtà la cascata praticamente non c'è ma grazie a questo possiamo nuotare nella sua piscina dove l'acqua è gelida perché non vede mai il sole. Una cosa meravigliosa i 200m a nuoto in quell'anfiteatro di muri di roccia alti 1km!! Da restare senza fiato dalla bellezza!!!
Alla fine mi dispiace che il tour sia finito, con Paola mi stavo trovando bene e con gli altri si iniziava ad interagire...sopratutto quando a 1h di macchina da darwin la 4x4 si Scassa e dobbiamo aspettare un mezzo sostitutivo.
La sera poi, finalmente dopo una doccia come si deve, facciamo la cena di saluti in un locale un pó tamarro ma ancora decente. E si fa tardissimo....

lunedì 2 settembre 2013

Kakadu

Il secondo giorno procede anche meglio. Si entra nel kakadu!! Qui si puó solo venire in questa stagione perché sono tutte strade sterrate e il resto dell'anno è praticamente tutto allagato (ho visto dei video pazzeschi). Alla mattina ci occupiamo dell' arte aborigena a Ubir. Vediamo questo posto strano di pietra vulcanica, con i dipinti colorati sopra: canguretti, coccodrilli, tartarughe e tante storie x bambini. Dopo visitiamo il museo ma poi arriva il bello... Andiamo in un posto favoloso, la cascata di maguk!!! Prima di arrivarci cartelli di pericolo coccodrilli da tutte le parti ma noi andiamo a nuotare sopra la cascata dove il torrente forma delle meravigliose piscine e i coccodrilli non arrivano...cosi dicono. La nostra guida ci porta ancora oltre dove ti devi arrampicare proprio x portarci a nuotare nelle piscine piu belle! Noi squazziamo felicemente in mezzo alla roccia in un'acqua dalla temperatura perfetta, tuffandoci senza paura da una discreta altezza! Posto da favola veramente!!

Litchfield

Parto per il tour nei due parchi nazionali della zona. 3gg in mezzo al nulla di nuovo, con altre 14 persone. Sono 5 svizzeri, 1 tedesca, 1 polacco, 3 italiane, me compresa, 1 irlandese e 3 australiani, piu il fantastico power ranger australiano che ci porta in giro vestito da ultimo dei boy scout. All'inizio non è stato facile perché tranne me, un'italiana e un australiano, gli altri si conoscevano tutti dato che viaggiavano insieme da almeno 10gg ed erano infatti un gruppetto ben affiatato. Per fortuna che la ragazza italiana è simpatica!!
Il primo giorno abbiamo visitato il parco litchfield, dove dopo la casa delle termiti, abbiamo raggiunto due cascate e prima in una (wangi) e poi nell'altra (florence) abbiamo fatto il bagno. La seconda soprattutto molto bella. Il gruppo ovviamente si divertiva a fare le peggio cose, tuffi, capriole...piano piano ma molto piano iniziamo a integrarci. 5 di loro hanno 19 anni...stressati dalla dura vita liceale hanno preso l'anno sabbatico.. Vabbè....un'altra vita proprio!! Gli altri sono nella mia stessa situazione piu o meno e alcuni di loro hanno iniziato il tour 26gg fa a Sydney. Dopo le.cascate andiamo a fare un giro in barca in un billabong, una specie di lago creatosi quando un fiume cambia corso. 1h di giro ma bellissimo!!a parte l'ambiente pieno di alberi e ninfee, quanti animali abbiamo visto!!!! Un sacco di coccodrilli pure!!! Da non mettere la manina fuori dalla barca per nessun motivo!! E poi aquile, pennuti strani di cui uno bellissimo che ha delle zampette buffe, vola poco e cammina solo sulle foglie delle ninfee, e poi per non guastare anche due ragni enormi di specie diverse... La sera abbiamo dormito sotto le stelle alla luce del fuoco negli swag, dei saccoapeli portasaccoapelo per ripararsi dagli animali. Bellissimo!! Tornata di nuovo in mezzo al nulla!! :) P.s. nella foto si vede un coccodrillo!!

domenica 1 settembre 2013

Darwin

Sveglia prima delle 4, ma.tanto non si è dormito nulla...in ostello hanno fatto un casino esagerato!! Cmq sono riuscita a superare l' orda di ubriaconi in strada e trovare la navetta per l'aeroporto. Poi sono svenuta sull'aereo fino a darwin.
Dal fresco di Perth sono passata al caldo tropicale della città piu a nord dell'Australia, il giorno del riposo settimanale e del cazzeggio vicino al mare...vicino al mare perché qui non ci sono molti posti dove fare il bagno.il posto piu carino è un praticello con un pezzettino minuscolo di spiaggia dove c'è musica, bar ed anche la piscina che fa le onde. Molto carino. Nel resto della città è tutto chiuso, essendo domenica, ma c'è una spiaggia non lontano dal centro dove si tiene un mercatino molto caratteristico. Darwin è effettivamente molto multiculturale, è piu vicina a Bali che a Sydney e dato che nella stagione umida è quasi impraticabile, ci si trovano molti aborigeni e gente e mezza Asia. C'è un'atmosfera particolare, rilassata e di incontro. Il mercatino effettivamente ha tutte le bancherelle possibili con il cibo che arriva da ogni parte dell'Asia e poi è pieno di spettacoli di strada. Dal gruppo che suona Rocco a quello spettacolare che suona 5
Didgeridoo, ai giocolieri. Bello. E me lo godo fino a tardi... Ma non troppo tardi che domani mattina parto pure il tour di nuovo a un orario indecente....

venerdì 30 agosto 2013

Perth again

Putroppo siamo tornate. In realtà io sono solo a metà della mia avventura ma per Manu è finita la vacanza. Io cmq ho un pó di robe a cui pensare e fare prima di ripartire (domani...anzi stanotte) e quindi ci si affolla la testa di pensieri. Laviamo la macchina, perché qui, prima volta nella storia, quando riconsegni la macchina gliela devi dare pulita...., la riconsegnamo e andiamo in ostello.aspettiamo la porta della nostra camera e... oddio...tipo un'esplosione!! Per chi mi conosce bene, pensate al disordine della mia camera moltiplicato per 4!!! volevo fargli una foto! Qui un sacco di gente vive negli ostelli e lavora in giro. Il costo è piu o meno uguale a quello di una casa, è sicuramente piu scomodo ma conosci un casino e di gente. L'ambiente infatti è carinissimo! Tutti si conoscono, scherzano, giocano e non ci sono australiani, quindi li capisco :)
Manu fa le sue cosette e io pure, tipo una doccia, una sigaretta rilassante, un giretto in centro. Mi sono anche goduta un pó l'ostello. Ci siamo poi ritrovate x la serata: Sushi + pub irlandese...nella accoppiata. Io stanotte avrò la sveglia prestissimo, quindi è meglio se vado a dormire...

Pinnacoli

Purtroppo ci siamo avvicinando alla civiltà. Devo ammettere che mi dispiace un casino. Si stava cosi bene nel nulla preistorico con le stelle e la luna!! Già da ieri sera siamo praticamente in Scozia, distese di campi e fattorie, e per di più piove, un clima quasi scozzese, appunto! Oggi abbiamo iniziato la giornata con la brutta notizia che i leoni marini si vedono solo con lo Snorkelling e diciamo che fa un pó freschetto x farlo col costumino, mentre le balene da qua non te le fanno vedere, non c'è stato verso. Bah. Uffa.
Tra un pò di bush e svariate dune bianche bellissime, ci dirigiamo allora al surreale pinnacle desert. È una sorta di deserto con dei pinnacoli dalle forme piu strane, formatesi dalle conchiglie che negli anni si sono cementate tra loro e poi erose dal vento. Strano davvero passeggiare in mezzo a questi cosi!!
Decidiamo di passare la serata a Lancelin. Dovrebbe essere il treno del windsurf e dal vento che c'è direi che lo è sicuramente. Solo che piove a dirotto...che palle. Volevamo anche fare sandboarding ma con la sabbia bagnata non è proprio il caso. Vabbè d'altronde non è colpa mia se un mese di ferie me lo danno solo quando qui è inverno... Ripieghiamo quindi su un barbecue un pó bagnato e pepato ma condito di arcobaleno da paura e poi taverna. Sulla taverna tralascerei i dettagli... Diciamo che domani c'è la squadra.di football che gioca non so dove e ci hanno invitato alla partita (compresa di viaggio in bus) e alla festa... Che peccato che domani siamo a Perth! O_o

La parola del giorno è wingman piu o meno intraducibile ma se proprio si deve dovrebbe essere tipo spalla/avanscoperta/moccolo e poi...che bisogna stare attenti a chi si guarda negli occhi....

Ah dimenticavo....andando in bagno in campeggio abbiamo visto un ragno....una roba gigante, pelosa e cicciuta. A me non danno fastidio o ragni ma quello faceva venire i brividi.....bleahhh

giovedì 29 agosto 2013

Delfini

Oggi sveglia presto (strano!!) perché i delfini non si fanno mica aspettare!!! Facciamo colazione
Con la ragazza francese e i suoi 2 amici conosciuti ieri sera e poi via...in spiaggia a vedere se arrivano...ed effettivamente si vedono già un pó di pinnette proprio vicino alla riva. Non ho capito perché si verifica questa cosa ma alla fine hanno dovuto regolamentare tutto sia perché sennò la gente dava da mangiare la qualunque sia x guadagnarci ...credo. Cmq c'è un casino di gente ma loro si avvicinano lo stesso. Sono bellissimi, più piccoli dei nostri, divertentissimi, e vederli che giocano e nuotano proprio davanti ai nostri occhi, congelamento dei piedi a parte, è favoloso!
Tutto l'ambaradam dura 1h più o meno e poi tutti a casa noi e i delfini.
Proseguiamo la nostra discesa, come le balene, da nord a sud verso il freddo, e ci dirigiamo a kalbarri dove c'è uno splendido parco naturale. Qui come vicino a Exmouth, c'è tutta una parte interna vicino a un fiume con delle gole bellissime, di nuovo la terra rossa tutta a strati. Peccato che la strada è interrotta e quindi la parte interna purtroppo non possiamo vederla se non da un fantastico point of view. Possiamo  però goderci la parte sull'oceano. Una roba favolosa!! Il mare incazzatissimo, delle sciogliere mezze rosse e mezze bianche, tutte a strati, con delfini e balene in acqua che si vedono a occhio nudo e canguretti in mezzo al bush. Oggi sembra proprio di essere tornata indietro alla preistoria, nel mondo più selvaggio che si conosca!

Shell beach e gli stromacosi nella shark bay

Continuiamo la nostra discesa verso sud. Oggi ci aspetta la shark bay, una splendida baia di acque tranquille e splendide spiagge. In realtà il primo posto che vediamo non ha proprio le acque tranquille, ma anzi delle onde paurose che si infrangono sugli scogli e infilandosi tra le rocce formano degli sbuffi che sembrano quelli delle balene. Poi andiamo a vedere gli stromacosi. In realtà si chiamano stromatoliti, ma io non riesco mai a pronunciarlo. Sono dei batteri antichissimi che sembrano dei coralli e vivono producendo ossigeno nell'acqua vicino alla riva. Dicono essere responsabili della creazione dell'atmosfera, proprio perché trasformavano anidride carbonica in ossigeno fantamiliardi di anni fa . Diciamo che però io sono piu attratta dalla fantastica spiaggia in cui si trovano che da sti specie di muffette rigide. Dopo gli stromacosi ci attende una spiaggia che abbiamo davvero ma davvero fatto fatica ad abbandonare. Una spiaggia gigante, mare calmo, trasparente, sole caldo srnza vento, solo due persone lontanissime e ogni tanto qualcuno che però stava giusto 10 minuti nel posto piu vicino al parcheggio e poi.....la sabbia non era sabbia ma conchiglie!!!! Tante, tantissime, miliardi di conchigliette piccole, per lo più bianche. Uno spettacolo!! E poi il silenzio della natura incontaminata!!! Bellissimo!! è stato difficile ma siamo dovute ripartire. Meta della giornata: Monkey Mia. Perché qui la mattina da anni e anni i delfini nuotano davanti al moletto. E quindi speriamo di vederli domani mattina... Nel frattempo ci godiamo il lento rientro alla civiltà, conversando amabilmente con gli altri campeggiatori.

La parola del giorno: salami

mercoledì 28 agosto 2013

Snorkelling ningaloo reef

Questa mattina possiamo svegliarci con calma. La nostra escursione in barca per lo Snorkelling è prevista per le 10:30 quindi abbiamo tutto il tempo di farci colazione con 2 bei caffè. Di solito  ci sta solo una mokina in due, ma quando abbiamo la cucina seria e non il fornelletto ne approfittiamo per una moka a testa. Visitiamo solo più una spiaggia con una duna di sabbia altissima e poi partiamo. 2 italiane e il resto australiani, quasi tutti proprio dal queensland. La barca ha una parte del fondo trasparente e fa impressione vedere cosa c'è sotto!! Anche due tartarughe a 50 metri dalla riva...
Dopo vari giretti e spiegazioni,  facciamo Snorkelling! Per manu è pure la prima volta...bello bello bello!! Tanti pesci, alcuni pure giganti, tanti coralli, un mare da favola! Bello bello bello!
Il nostro amico della barchetta ci porta ancora un po a zonzo e siccome di sti giorni siamo fortunate con gli avvistamenti di animali, riusciamo a vedere i barracuda, altre tartarughe,  una gigantesca manta e nientepopodimenoche uno squaletto!!! Pazzesco!!! :)
A malincuore, finisce il giro e dobbiamo lasciare il parco.
Riprendiamo la nostra discesa e poco distante ci fermiamo a coral bay, un'altra spiaggia spettacolo che segna la fine della barriera corallina. Qui si sente che stiamo scendendo verso il freddo. Al sole si sta da dio ma il venticello inizia a essere più freschetto ed anche l'acqua del mare. Ne approfittiamo per un ultimo bagno perché non so se riusciremo a farne altri più giù.

Oggi abbiamo addirittura 2 parole del giorno: you can't live forever e la vita è bella!!

Emu, canguri e balene

ok, questo post l'avevo già scritto....ma la tecnologia offline e online ha fatto casino...provo a riscriverlo. Il nulla che ci porta fino ad Exmouth è costellato di montagnole di terra. Le avevamo già incontrate in giro ma non cosi tante tutte insieme. Sono le tane delle termiti. Io non è che sia una grande esperta di termiti ma il sapere che qui ce ne sono cosi tante non mi fa stare proprio cosi serena... Arriviamo ad Exmouth per pranzo e ci dirigiamo verso il centro visitatori per capire cosa possiamo fare. Non capiamo piu nulla perché c'è troppa roba da fare!! La tipa delle escursioni attende serena e pacifica le nostre decisioni. Noi valutiamo km, giorni, orari e alla fine decidiamo di vedere in autonomia il parco oggi e fare Snorkelling con la barchetta domani. A me avevano detto che in Australia la barriera corallina era solo a nord est, nel queensland, e invece qui ce n'è una piu grande e piu bella perché piu selvaggia e incontaminata. Il parco è favoloso, costellato di spiagge dalla sabbia bianchissima e dal mare cristallino con i coralli a due passi dalla riva. Peccato che ci sono delle correnti esagerate e quindi non ci azzardiamo molto ad allontanarci dal bagnasciuga. È bellissimo!! In lontananza, oltre la barriera, ci sono delle onde allucinanti, rumorosissime e altissime. Sono spaventose!! Dopo aver avvistato un pó di emu in giro per le strade, al tramonto ci avviamo verso un faro da cui dicono che si vedono le balene che saltano al di.là della barriera. Mentre ci avviciniamo.... Ecco che vediamo un sacco di canguri!! Finalmente!! Sono carinissimi!! E poi tanti! Dobbiamo andare piano sia per vederli sia per non investirli!! Favolosi! Ma noi non ci accontentiamo e dal faro vediamo veramente le balene che saltano!! Mamma mia quante emozioni oggi!! La parola del giorno: cri! Uno vivo!!

domenica 25 agosto 2013

Iniziamo la discesa

Anche se non siamo andate a dormire molto presto, la sveglia è di nuovo al sorgere del sole perché oggi lasciamo Broome e dobbiamo fare una vagonata di km. A parte i 600km già fatti, ne percorriamo altri 400 per avvicinarci alla prossima tappa: Exmout e il Cape Range national park. Il bush ci accompagna ininterrottamente, meno trucks e piu roulotte, ogni tanto prati e qualche collina, pecore, mucche e qualche casa isolata. Di canguri solo i cartelli e le carcasse per strada. Di quelli vivi neanche l'ombra... Tanti km e non ne abbiamo ancora visto neanche uno, possibile?!?
In realtà non siamo cosi stanche come pensavamo (Stavolta ha anche guidato egregiamente un pó Manu!!) e quindi andiamo avanti finché c'è luce.
La cosa che mi colpisce incredibilmente di questo posto sono i tramonti e le albe piu belli che abbia mai visto e poi le stelle.....dei cieli stellati pazzeschi. Ora riconosco senza problemi la costellazione dello scorpione, la croce del sud e Venere. Per le altre mi sto impegnando...

Oggi abbiamo imparato Floodway.

Relax

Finalmente relax. Oggi l'unica preoccupazione è spostare la macchina di 6km in un altro campeggio. Null'altro.
Stavolta prendiamo il campeggio dei vecchietti, che non spicca di socievolezza ma almeno è super pulito, e poi subito in spiaggia.
Cable Beach all'inizio mi è sembrata una spiaggia come tante altre. Bella, per carità, sabbia finissima bianca, mare celeste ma senza infamia e senza lode, come altre spiagge già viste. Poi è scesa la marea, sono saliti un pó di scogli ed è rimasto un immenso bagnasciuga. I pazzi degli australiani ci vanno con le jeep. Qui non puoi neanche fumare in spiaggia ma ci puoi andare con il fuoristrada. Vabbe... Noi ci limitiamo a una lunga passeggiata.
Lo splendore è al tramonto quando il bagnasciuga, il mare e il cielo si colorano di rosso. Spuntano mille fotografi con i treppiedi, i cammelli e i vecchietti con le sedie da campeggio per godersi lo spettacolo e il loro flute di vino. Bellissimo!!
Dopo di che, ci attende un fantastico barbecue con il nostro amico Giovanni: hamburgher di Angus buonissimo, bisteccona strepitosa, patate al cartoccio e una bella bottiglia di vino di Margaret River. Qui la carne è una bomba e costa pochissimo e noi ne stiamo approfittando.
Anche stasera poi ci accompagna un pó di musica dal vivo e birrozza fresca.

La parola del giorno: vai tra

Broome

Per  Broome manca ancora un pezzo di strada, ossia 600 chilometri. E si, broome è proprio cosi lontana! è un paesino il cui abitato più vicino dista 600 chilometri, che nella stagione umida ha tutte le strade allagate e per buona parte dell'anno lotta contro gli uragani.
in questo periodo invece si popola di turisti di ogni genere, soffia un vento caldo e secco e neanche una nuvola in cielo, ma rimane sempre lontana 600km da l'ultima città. Alla fine, (santo subito l'inventore del cruise control!!!!)i km passano veloci, chiacchierando e pianificando un sacco di cose. la strada in realtà è molto noiosa, tutta dritta e con la vegetazione bassa bassa e sempre uguale, ma noi di cose da raccontarci ne abbiamo un casino.
Arriviamo a broome dopo pranzo e decidiamo di sistemarci la prima notte in città (in un camping modello woodstock, età media 20 anni, igiene nulla) e la seconda sulla bellissima cable beach a 6km. Questo perché stasera dalla città si vede quello che qui chiamano stair case to the moon ossia il fenomeno ottico del riflesso della luna che sorge dal mare che sembra  una scalinata proprio verso la luna. peccato che c'è foschia e quindi nulla. Buuu. Per fortuna che noi la luna l'abbiamo vista sorgere ieri sera dalla nostra piazzola!!
Invece della luna conosciamo Giovanni, un ragazzo italiano che è in vacanza da solo in giro per il wa. facciamo 4 chiacchiere, una birretta, un pó di musica dal vivo e finalmente andiamo a dormire ad un'orario quasi decente. :)

venerdì 23 agosto 2013

Karijini national park

Oggi i km in macchina sono molto meno, perché c'è il karijini national park in programma. Nel mezzo del nulla, si è formata una serie di fantastiche gole strette e profonde, che è possibile visitare solo in questo periodo perché i sentieri non sono allagati. Il parco in realtà è molto grande ma noi possiamo visitarne solo un pezzetto perché il resto ha solo strade sterrate percorribili unicamente con i fuoristrada e quindi noi non possiamo tanto piu che la nostra assicurazione non copre la guida su strade non asfaltate. Quindi ci "accontentiamo" di vedere le dales gorges e tutto ciò che è li intorno. Camminiamo ed esploriamo questo fantastico posto con calma, al caldo del sole e alla brezza di un bel venticello secco. Qui la temperatura è decisamente cambiata. La prima notte abbiano avuto freddo, la seconda siamo state stra bene. Il cielo è sempre blu e senza una nuvola neanche a pagarla e la terra ininterrottamente rossa. Noi camminiamo, vediamo le cascate e i laghetti naturali e in uno ci Pucciamo anche i piedini e poi a malincuore lasciamo il parco. Cerchiamo in posto per la notte. Niente di meglio di una piazzola sfigata ma con una vista senza fiato!! Prima un tramonto bellissimo, poi finalmente le stelle!! Per la prima volta vedo le stelle dell'altro emisfero. Armata di carta stellare sul tablet riconosco solo la costellazione dello scorpione, quando meraviglia delle meraviglie sorge una luna rossa pazzesca. Una cosa di una bellezza mai vista!! Infuocata piano piano sale su e ritorna del suo colore naturale, facendo quasi sparire le stelle e illuminando tutto intorno come se fosse giorno.  Peccato per la peggiore pasta che abbia mai mangiato in vita mia...

Oggi abbiamo imparato un sacco di parole ma la piu importante è mine site: miniera :))

giovedì 22 agosto 2013

Outback

Dopo la prima nottata nella nostra macchinetta,  ci svegliamo all'alba, prepariamo il caffè nella moka portata con tanta cura dall'italia e partiamo.  Oggi ci aspettano circa 900km del nulla già intravisto ieri e quindi è meglio non tergiversare. É una delle giornate più faticose perché dobbiamo solo macinare km ma si deve fare, qui più che altrove.
La terra che incontriamo è tutta rossa, sempre e ovunque.  Quello che cambia è la vegetazione, ogni tanto alberi, o cespugli, o arbusti strani,  e gli animali morti che vediamo ai bordi della strada,  a volte canguri, a volte mucche. Adesso capiamo perché non è il caso di guidare di notte...
Ci scontriamo anche con un'altra cosa mai vista prima ma che avevo notato anche a perth, ossia la luce.  È davvero molto forte e con gli occhiali o senza non cambia nulla, non si vede niente lo stesso! Per fortuna che la strada è facile da seguire e tutti gli altri mezzi che incontriamo, nonostante siamo una station wagon,  sono più grandi di noi.
A parte ciò, si viaggia bene e, tra paesaggi mozzafiato e arbusti, bisogna solo ricordarsi di fare benzina appena si può perché le distanze fra un paese e l'altro sono di circa 250km e per paese intendo due case e un distributore.

Arriviamo stremate alla fine della giornata. Siamo riuscite a rispettare il programma e io svengo stanca e senza cena, di nuovo all'alba delle 7:30 circa, alla luce della luna.