venerdì 26 gennaio 2018

Bangkok

Sono arrivata a tardo pomeriggio ed è tutto filato liscio (a parte un vecchio bavoso italiano che ha saltato la coda e si è messo a insultare mezzo mondo). Ho scelto l'ostello comodo con i mezzi x raggiungere la stazione dei treni e per arrivare dall'aeroporto quindi tranquilla prendo i miei 3 diversi treni e poi trionfante dico Vabbé tanto l'ostello è a due passi dalla fermata e in un attimo sono li. Peccato che ci ho messo tipo 1h a trovarlo, ce l'avevo sotto il naso ma visto che aveva l'insegna piccola non lo trovavo... sono nel mezzo della zona notturna dei locali quindi c'è un bordello di gente,  turisti di ogni tipo,  bancarelle,  locali, strip clubs, cibo di strada e buttadentro belli aggressivi A me in realtà non cagano di pezza. Cercano solo ragazzi da abbordare per offrirgli alcool e donne. E di uomini ce ne sono eccome....e io che pensavo che non viaggiassero!! Vengono tutti in Thailandia!!! Uomini, ragazzi, vecchi e giovani, da soli o in gruppo. Molto probabilmente non sono tutti arrivati qui x lo stesso motivo però la quantità molto piu elevata rispetto a tutto il resto del mondo in cui sono stata è palese.
A parte questa tristezza enorme,  Bangkok mi piace più del previsto. Pensavo fosse più sporca, più rumorosa, più incasinata e più complicata. È anche vero che inizio la mia giornata di mattina presto e non c'è molta gente in giro. Non volevo rimanere a Bangkok ma avevo bisogno di un giorno per riprendermi dal viaggio: quindi se proprio devo stare qui voglio andare per mercati. Voglio andare al mercato fluviale di Talin Chang, un po' fuori dal centro. I due proprietari simpatici dell'ostello mi dicono che bus prendere. Mi scrivono su un pezzetto di carta due numeri con rispettivi nomi scritti in tailandese e via.
Sinceramente ero preparata al peggio...con due cose scritte che non so neanche come si pronuncino, cosa faccio se  non trovo la fermata, cosa chiedo?? non saprò dove scendere e soprattutto non troverò il mercato!  Tutto invece sembra essere semplicissimo.  Le fermate sono giganti con tutti i numeri dei bus esposti,  tutti mi aiutano e così senza complicazioni arrivo al mercato.  Bello e caratteristico, merita il giro turistico sul battello e la mangiata di pesce cucinato sulle barche (probabilmente inquinato come il canale ma vabbé... era saporito).
Rientro al mercato dal giro in barca a mezzogiorno e il delirio e il caldo di Bangkok sono purtroppo arrivati.  Non si cammina tanta gente c'è e si suda a stare fermi. Soprattutto quando poi torno in città a visitare il palazzo reale e il Budda sdraiato. Mi avevano consigliato i templi di Bangkok ed effettivamente meritano la visita anche se tra la calca.
Il giro in bus la mattina mi ha dato l'opportunità di vedere un bel pò del centro città guardando comodamente dal finestrino. Decido però di farmi un pezzo di ritorno a piedi almeno fino alla stazione dei treni.  Passo dal bello e profumato mercato dei fiori, becco il mercato in indiano in chiusura e mi addentro in Chinatown all'ora di cena di sabato.  Uh madonna...un casino inimmaginabile!  Bancherelle, cibo ovunque (Vendono pure gli insetti fritti!!!) e centinaia di persone che fanno la coda per mangiare, camminano, guardano, fanno le foto, mangiano, cucinano. Bello bello.
Dai in fondo una città inaspettata.
Domani si parte per Ayutthaya a nord, sulla strada per Chiang Mai.
Ps: scusate le foto orrende...mi impegnerò di più prometto.

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