lunedì 22 aprile 2013

Samarcanda

La cena di ieri è stata comunque un'avventura...
Prendere un taxi non è così facile se colui che ti deve portare da qualche parte parla solo uzbeko, quindi ieri sera dopo svariati tentativi abbiamo fermato 4 ragazzetti che parlavano inglese e gli abbiamo chiesto aiuto. E fino alla stazione dei treni ci siamo arrivati. Ma la nostra meta era in realtà una birreria tedesca li vicino...........diciamo che marisa mi vuole proprio tanto bene perche non mi mandato affanculo quando ci siamo trovate a piedi nella tangenziale di tashkent dietro a un losco ubriacone solo perché il mio gps interno mi diceva che la strada era giusta. Diciamo che  per fortuna lo era senno mi avrebbe ammazzato...
E anzi ci siamo ripagate con birra e insalatona fantastica x festeggiare finalmente la vacanza!!!

Questa mattina invece abbiamo preso il treno per andare a samarcanda.  La trafila per entrare in stazione sembrava più l'ingresso della mandria di mucche nella stalla, più che altro perché la gente non ci considera minimamente e ci calpesta in malo modo senza uno sguardo di scusa. Superata la ressa che non è poi così grossa come sembra, il tutto ritorna liscio, ordinato e cordiale. Il treno è molto pulito e comodo. I sedili sono come quelli degli aerei ma tra uno e l'altro di fronte c'è molto spazio, abbiamo pure il tavolino con la tovaglietta di cotone bianco e per cullare il nostro sonno in treno anche un bel film stile fantozzi in uzbeko, perché qui in treno hanno anche dei fantastici schermi piatti dove guardare la tv. Noi in realtà ci addormentiamo e veniamo svegliate dal gentil controllore (due per ogni vagone) che ci dice che siamo arrivate a destinazione.

Samarcanda è spettacolare!! L'antica piazza lascia senza fiato. Tre enormi mederse (scuole islamiche) formano una piazza dove nel medioevo si trovava il bazar ed avvenivano i grandi commerci di spezie e seta ed ora se ne sente ancora l'atmosfera. Sono coloratissime, enormi e tutte storte, per via dei terremoti e degli anni che passano, sono decisamente maestose ma non imponenti. Qui ovunque si respira una bellissima sensazione di tranquillità. Gli spazi sono molto ampi ma non vuoti, c'è sempre o un giardino o un gruppo di persone che ridono e chiacchierano e noi ci sentiamo veramente serene e rilassate.
Vediamo ancora una moschea e il bazar e poi cerchiamo cosa fare nei prossimi giorni. Tra qui e la prossima città ci sarebbero due belle escursioni da fare e vogliamo capire i tempi e i costi.
Ceniamo in un super ristorante con la modica cifra di 7 € in due e ritorniamo nelle nostre viuzze della città vecchia dove si trova l'ostello, per pianificare bene i giorni a venire.

2 commenti:

  1. Wow che spettacolo..sai che mi incuriosisce molto ...potrebbe essere davvero una delle mie prossime mete!!


    PS: e brava, lo sai raccontare anche molto bene! :)

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