The big smoke

Questa mattina mi sveglio di nuovo all'alba e aspetto un orario decente per uscire (ma dove s'è mai visto!!). Prima di prendere il bus per Toronto, faccio colazione in sto posticino che ho scovato nel mercato di Ottawa con tutte specialità francesi, dei croissant spettacolari e delle quiche di ogni tipo buonissime.
Sul pulman incontro una coppia di italiani, indovinate un pò di dove??castagneto po, in provincia di torino!!! evvaiiii!! Chiacchieriamo un bel pò di un sacco di cose e così passa il lungo viaggio verso "the big smoke".
Il trauma a Toronto è abbastanza forte...l'ostello è veramente fichissimo, grande, accogliente, con un sacco di gioventù, musica, casino ed è in mezzo alla downtown di Toronto. Così dalla piccola e tranquilla Ottawa mi vedo catapultata in quella che è a tutti gli effetti una grande metropoli nord americana. Un bordello insomma. Persone, macchine, lavori in corso, ambulanze, polizziotti, barboni, venditori di hot dog il tutto in dedalo di grattacieli e palazzoni allucinante. Niente a che vedere con la quiete e la tranquillità delle altre due città appena viste e pensare che Montreal è solo poco più piccola. Diciamo che non fa proprio per me, no no!!
Infatti scappo subito verso mete più rilassanti e mi godo il resto della città, quello delle casette, dell'università con gli studenti che cazzeggiano nei prati e delle famiglie normali che fanno la spesa al mercato. Meglio. Non è cmq il massimo ma è meglio.

Qui poi continua a fare una caldo allucinante, mai immaginato. Oggi c'erano 32° umidi!...e io che mi sono portata una sacco di roba perchè avevo paura di avere freddo!! non ci azzecco proprio mai!

Domani me ne vado alle famose cascate del niagara e poi finalmente mi levo dalle città che già non ne posso più.