giovedì 14 luglio 2011

casca-te

Immaginate che arrivi qualcuno e vi dica che avete a disposizione una piccola collinetta di fronte a un lago e che potete farvi costruire la villetta che volete. Magari il vostro sogno è un loft a Manhattan, però oggettivamente una splendida villa in riga al lago potete anche immaginarla, giusto? Ecco io, ville così, ma neanche con tutta la mia fantasia, neanche andando a ripescare le ville olandesi e francesi che ho visto nei miei viaggi, niente..ville così non riesco neanche ad immaginarmele!!!
Ma andiamo con ordine..
Allora ieri sono andata a vedere le cascate del niagara. Ho preso un tour di quelli organizzati dall'ostello (che più che ostello mi sembra il fluido in versione canadese e senza il fiume...) e devo ammettere che oggettivamente sono proprio belle!! una massa d'acqua veramente impressionante! non tanto alte ma di una potenza incredibile.
Come tutti i cristiani (e non) sulla faccia della terra, ho fatto anche io la classica gita con la barchetta proprio sotto le cascate. Io ci sarei rimasta tipo 8h!! lì in mezzo a sta montagna d'acqua che a ferro di cavallo ti casca sulla testa!!! bellissimo davvero!! si anche 9h direi!! e invece ci stai 10 minuti con altri 200 cristiani (e non) che ti chiedono "picture please?", che si spostano per vederne il pezzo dall'altro lato e tu che devi lottare per difendere quel pezzettino di parapetto in prima fila che ti sei conquistato a fatica.
vabbè cmq belle e ne è valsa la pena!!
Il tour comprendeva anche una gitarella nelle vigne lungo il fiume con anche degustazione dei vini locali. Le vigne e altrettante ville erano un incantevole paesaggio, ma il vino!!!...........giusto per esssere gentile....mamma mia che schifo!!!!! e io non è che non bevo schifezze eh....dei tre vini assaggiati, uno era decente, gli altri due uno era aceto e l'altro una roba dolcissima che forse doveva assomigliare a un qualcosa tipo passito ma che in realtà era sciroppo di uva fintamente alcolico...bleah!!

Il vino non lo sanno fare, ma mi dicono che la birra è invece molto buona e così per recuperare, la sera mi incontro con la coppia di italiani che ho conosciuto sul pulman e andiamo a mangiarci una pizza italiana accompagnata da una birra canadese a little italy. Effettivamente ci sono degli angolini di toronto molto piacevoli, l'università, little italy, tutta la zona dei divertimenti vicino al mio ostello, l'area vicino al negozio di cd di rokko, insomma devo ammettere che sul finale toronto è riuscita a recuperare qualche punto.

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