sabato 3 settembre 2016

Reykjavik secondo giorno

Oggi è Sabato e la vita islandese non inizia prima delle 10 del mattino.  Non che volessimo farla iniziare prima ma era solo per organizzarci con le tempistiche. Siamo stati prima di tutto al centro commerciale a comprare una scheda telefonica per avere internet (e soprattutto il navigatore) a disposizione per la vacanza.  Dopo di che iniziamo il giro della cose che ci mancano da vedere. Andiamo a vedere un edificio particolare (Perlan) da cui si gode una bella vista del circondario e proseguiamo andando a vedere la casa dove Regan e Gorbachev hanno iniziato le trattative per terminare la guerra fredda. Ci siamo poi recati al vecchio porto dove abbiamo scoperto che i puffins sono partiti.  Apparentemente il 20 di agosto (ma come fanno a sapere il giorno esatto?? Cioè tutti i puffins di islanda si sono ritrovati e hanno preso un aereo il 20 di agosto??). Il tutto con grosso rammarico di M. che giusto qualche ora prima mi aveva detto che non avrebbe lasciato l'isola senza una foto di un puffin con del pesce in bocca. Speriamo qualcuno sia in ritardo.....
Qui facciamo un bel giro e ci infiliamo nel museo delle balene. In realta M. si infila in tutti ma decidiamo di pagare l'oneroso biglietto solo nel museo delle balene. Speriamo di vederne qualcuna nei nostri vari giri...
Dopo una deviazione fuori Reykjavik per vedere la casa presidenziale, ci infiliamo costume e ciabatte e andiamo in piscina dove oltre a una normale vasca da 50m indoor ce n'è una esterna, uno scivolo (fighissimo), il bagno turco e varie pozze d'acqua anche marina che vanno da 38 ai 44 gradi di temperatura. Bello e rilassante, in modo da raccogliere le energie dato che da domani si lascia la "città" e ci si immerge nella natura piu selvaggia.

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