lunedì 5 settembre 2016

Westman island

Ieri sera ci....forse dovrei dire MI era preso un colpo quando abbiamo provato a prendere online i biglietti per il traghetto verso Westman Island (in realtà si chiama in un altro modo impronunciabile) ed abbiamo trovato tutto pieno. Per fortuna M. ha telefonato e hanno detto nessun problema. Ci svegliamo prestino e prima di andare a prendere la nave facciamo un salto a vedere una cascata sulla strada (seljalandsfoss). C'è una luce favolosa a quest'ora del mattino...bellissima. Svegliandoci così presto poi soprattutto riusciamo a vedere la cascata con pochissima gente il che non fa che aumentarne la bellezza. Dopo di che prendiamo il traghetto per questo gruppo di isole (solo una è abitata) che sono di una bellezza a dir poco strabiliante. Sono di origine vulcanica ovviamente e sono un insieme di montagne a strapiombo sul mare, spiagge e vulcani, scogli a forma di elefante, casa estiva dei puffins. Qui non abbiano la macchina e dormiamo in una deliziosa casupolina nel campeggio.
Già solo il viaggio in nave ha un panorama favoloso, tra lo eyjafjallajökull innevato e pezzi di scogliera verde.
Camminiamo, andiamo al campeggio, lasciamo la roba, camminiamo, camminiamo, camminiamo. Io propongo una scorciatoia e ..... oddio i puffins!!!che carini!!!! Proprio sul bordo della scogliera ecco li tre pulcinelle di mare che guardano attente in giro. Ci accorgiamo che molte altre volano intorno nel modo buffo che li contraddistingue. Proviamo ad avvicinarci un po'ma è un po'ripido e non è che ci azzardiamo troppo e poi se ne volano via. Qualche scatto viene cmq e ci accontentiamo. Non siamo ancora alla fine del nostro tragitto, ossia la punta più a sud dell'isola, e quindi proseguiamo. In cima c'è un faro, delle antenne, delle pecore e tanto vento ma tanto che veniamo via dopo poco nonostante il panorama mozzafiato sulle altre isole intorno, disabitate e probabilmente più piene di puffins di questa.
Nella lunga via del ritorno (alla fine il "mio" fitbit segnava più di 20km) incrociamo un altro punto in cui ci sono una marea di puffins e pure qualche altro fotografo con dei cannoni da 6 mesi di stipendio.
Tornati in paese ci aspetterebbe una camminata ancora in cima a un vulcanetto proprio a fianco delle case ma optiamo per un caffè con qualcosa di dolce per riprenderci un po'. In realtà purtroppo si mette a piovere e rinunciamo proprio all'ascesa.
Diciamo che siamo comunque più che soddisfatti della giornata.

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